...una incredibile rissa.

Una foglia di Sambuco
Ferma al freddo se ne stava
Conversando con un bruco
su quel che non accadeva.

Una chiocciola senese
Lenta a giro si menava
Nel suo fare assai cortese
Seminando la sua bava.

Gira l'angolo la molle,
Stira gli occhi, fa le bolle!
Certo non s'immaginava
Di veder ciò che vedeva!

"Guarda un po' chi si ritrova
-disse quella d'un sol fiato-
"tu che la mia foglia nuova
Senza scuse m'hai rubato!"

"Quel che dici non è vero
-presto il bruco replicò-
Ti ripeto, e son sincero,
La Mia foglia non ti do."

Mai pensata fu la cosa
Che d'un tratto si avverò
Perché Chiocciola furiosa
Su quel bruco s'avventò.

Ma se voi vi figurate
Pugni e schiaffi da tremare
Cari amici, v'ingannate,
Questo è tutto un altro affare.

Niente gambe, niente braccia,
La sostanza è assai molliccia:
Non si leva alcun rumore
In questa lotta a rallentatore.

Mentre struscian, sguscian, e s'arrabattan
In quel buffo rigirìo,
del motivo si dimentican
E confondon quella zuffa
In un forte abbraccio di addio.

Ciao Lumaca, addio Bruco
Fan l'un l'altra con l'affanno
Poi si girano e felici
Per lor strada se ne vanno.

Bello avere una memoria
Lieve come un batter d'ale.
E così finì la storia
Della chiocciola ed il bruco
Che abbiam visto litigare
Per la foglia di Sambuco.